sabato 27 settembre 2008

marmellata di castagne e miele


Tutti sicuramente avrete assaggiato almeno una volta la marmellata di castagne e rum o castagne e vaniglia (ricette che comunque non mancherò di mettere in questo pazzo blog!),ma...quanti hanno mai assaggiato la marmellata di castagne e miele??

pochissimi credo...beh io l'ho scovata sul librio "il sentiero del castagno" edito dalla regione malcantone.Ebbene....mmmmmmmmmmmmm...è buonissimaaaaaaaaaaaaaaaaa!!

Il bello è che a seconda del tipo di miele usato la si ottiene più o meno dolce,ad esempio io la faccio con il miele di castagno e il risultato è una marmellata con retrogusto amarognolo,tipico del miele di castagno,mentre con un miele millefiori o di acacia si ottiene una marmellata più dolce.


INGREDIENTI


500 gr di castagne lessate

600 gr di miele

1 stecca di vaniglia

100 ml di acqua


PROCEDIMENTO


Ridurre in purea le castgne lessate e miscelarle con il miele e l'acqua....lasciare macerare per 24 ore poi aggiungerre un baccello di vaniglia inciso e cuocee per ca.20 min.Invasare ancora bollente e aspettare almeno 2 settimane prima di gustare.

giovedì 25 settembre 2008

la castagna


Anticamente conosciuto con il nome di albero del pane ,la castagna europea ha radici nell'antica Grecia e più precisamente nella tessaglia.sempre anticamente veniva usata anche come "moneta" essendo un prezioso alimento facilmente conservabile e che poteva sfamare intere famiglie,negli inverni più rigidi.

Questo prezioso frutto può essere paragonato ad un cerale per la sua alta quantità di carboidrati,è infatti un grande errore alimentare usare la castagna come uno snack,ricordiamoci che un etto di caldearroste equivale ad un piatto di pastasciutta,OK...non condito ,ma sempre di un piatto di pasta si tratta!!!

Le proprietà nutrizionali sono veramente notevoli ,sono ricchissime di sali minerali e oligoelementi e i carboidrati (zuccheri complessi) sono nettamente più digeribili di quelli dei cereali,ricordiamo però le sue 160 kal/etto e aggiungo che contiene vitamine B1,B2,PP,K,A,C,ed E oltre a fosforo ,magnesio, calcio e potassio senza dimenticare la grande quantità di fibra utile al nostro intestino.

Praticamente un vero dono della natura,che va consumato come un PANE e nn cme uno sfizio!!!

ê a chi crea problemi di gonfiore ...beh provate a nn abbinarla a piatti proteici ma a verdure e a nn mangiarla fuori pasto...forse il problema nn sparirà ma di sicuro si ridurrà.

l'arancia


L'arancia è un antico ibrido nato fra l'incrocio del pomelo e del mandarino,da parecchi secoli però cresce come specie spontanea e viene selezionata per talea o innesto.

Fondamentalmente distinguiamo due tipi di arance ,quelle bionde e quelle pigmentate tipiche della Sicilia.Le seconde sono molto più pregiate in quanto contengono gli antociani,da cui il colore rosso della polpa.

Questo pigmento è pure un importante antiossidante e un forte antitumorale ed è pure presente in tutti i vegetali di colore rosso(cabis,fragole,barbabietole,lamponi ecc)

Nelle arance troviamo anche altre sostanze importanti per il nostro corpo come ad esempio la vitamica C,basti pensare che un bicchiere di spremuta fresca contiene il fabbisogno medio giornaliero di vit C ,ossia ca.60 mg.Altri elementi importanti sono il potassio ,il calcio ,il ferro,il fosforo ,il sodio e la vitamina B3 (contro la pellagra!!).Ma dopo aver spremuto l'arancia non gettate subito la buccia...se sono bio esiccatela e usatela per degli infusi,stimolano la produzione di succhi gastrici benefici per la digestione!!!

gnocchi di castagne


Questa è una ricetta della cucina ticinese o meglio,malcantonese

e anche un ottima alternativa ai soliti gnocchi


INGREDIENTI


500 gr di castagne

250 gr di formaggio fresco di capra

1 uovo

della farina di castagne

sale pepe quanto basta

salvi e rosmarino

burro

formaggio grattuggiato


PROCEDIMENTO


lessare le castagne in abbondante acqua ,pelarle e ridurle in fine purea con lo schiacciapatate;

su un piano da lavoro in marmo spargere della farina di castagne e impastare la purea con il "formaggio" e l'uovo finchè si otterrà un impasto liscio e abbastanza elastico da poter fare dei salametti grossi come un pollice.Eventualmente si può aggiungere un uovo se risulta troppo asciutto e del pepe.

Tagliare piccoli cilindretti da un cm e lasciarli riposare un momento,intanto mettere a bollire abbondante acqua salata.

Cuocere gli gnocchi nel modo tradizionale e quando vengono in superficie scolarli e metterli in una grande teglia da forno.A parte rosolare il burro con rosmarino e salvia , aggiungerlo agli gnocchi nella teglia, alternando gnocchi ,burro e formaggio.

Gratinare a 120-150 gradi finchè il formaggio è fuso e degustare.

insalata di arance


Mai pensato di usare la frutta al posto delle verdure??

ê pensare che ad esempio in Sicilia l'isalata di arance ê di casa!!!

Mahhhh....ehehe...perchê non rivoluzionare una ricetta esistente...??


OK ...vai con le danze...


INGREDIENTI


2 arance grosse polpose ...meglio ancora se pigmentate (moro,tarocco,sanguinella)

dell'erba cipollina

2 cucchiai di olio di girasole

1/2 cucciaino di aceto balsamico di modena (quello bello denso come caramello)

1 cucchiaino di senape al cassis (se nn avete quella al cassis,si può usare quella grossa di Digione,cambierà il gusto ma è comunque buonissima)


PROCEDIMENTO


Pelare a vivo le arance e tagliarle a fette sottili,adagiarle su un piatto da portata e fae un condimento con l'olio,l'aceto balsamico e la senape,cospargere le arance con il condimento e con l'erba cipollina tagliata a piccolissime rondelle,lasciare riposare in frigo e gustare con magari delle rondelle di patate cotte al vapore!!!

domenica 21 settembre 2008

RISTORANTE LA RUPE

Simpatico ristorante di media grandezza (40 coperti ca.),ambiente accogliente e famigliare.Cucina classica con prodotti di primissima qualità cucinati dallo chef e proprietario Bettera Giorgio nonchè dalla sua simpatica e intrapprendente brigata di cucina

Vale la pena andare quindi a degustare le varie delizie tra cui gli immancabili  tagliolini fatti in casa .
Per finire conviene lasciare un po' di spazio per il semifreddo al Grand Marnier o il peccaminoso sformatino al cioccolato che è senza glutine ...e siii...perchè La Rupe è anche certificata per la cucina GLUTEN FREE.

Vi sono pure periodicamente serate a tema,degustazioni di vini e piatti tipici,così come vi è la possibilità di prenotare per cene aziendali (a numero contenuto) con menù personalizzato consigliato dal nostro instancabile Bet.
I prezzi sono contenuti e nella media ,quindi non occore passare un intero anno a pane e yogourt per permettersi di gustare queste delizie,utile e quasi indispensabile è la riservazione ...ricordando che la domenica il locale è chiuso per riposo.
QUINDI INVITO TUTTI COLORO CHE AMANO LA BUONA CUCINA A FARE VISITA AL RISTORANTE ...NON VE NE PENTIRETE E DI SICURO CI TORNERETE...PAROLA DI ELFO!!!!

LA ZUCCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA



La sua origine si pensa sia del centro america,i semi più vecchi datano del 7000-6000 A.C. e sono stati rinvenuti in Messico e venne importata dall'America con la patata e il pomodoro.


Appartiene alla famiglia delle cucurbitacee che pssono arrivare anche ad un peso di 80 kg.


La polpa puô avere colorazioni che vanno dal bianco all'arancione vivo,povera di calorie contiene un percentuale attorno al 95% di acqua ,da cui il basso potere calorico (15 kal/100 gr).Ricca di vitamina A, potassio,fosforo e calcio,fibre e betacarotene.

Viene indicata come utile nella prevenzione di tumori e per mantenere un corretto equilibrio idricodell'organismo e delle mucose.A proprietà lenitive,i semi sono utili nelle terapie contro le disfunzioni delle vie urinarie o contro la tenia.L'estratto è pure utile per le nausee mattutine ,i disturbi della prostata e i disturbi gastrici.



zucca hokkaydo verde


Simile nell'uso alla butternut ,peccato nn assaggiarla!!!!

zucca butternut o butternuss


Delicata e saporita ,burrosa ,si presta a molti usi in cucina dalle marmellate ai gnocchi,dalle torte alle insalate o semplicemente cosi in naturalezza cotta al vapore .la sua buccia nn ê coriacea e quindi può essere gustata assieme alla polpa.

zucca marina di chioggia

Zucca da cucina per antonomasia ,presenta una superficie bitorzoluta verde scuro che con la maturazione diviene beige,polpa arancione vivo e pesa anche piû di 20kg.

zucca muscade de Provence


Può raggiungere fino a 20kg di peso ha polpa arancione vivo soda ,ottima in cucina per gli gnocchi,le zuppe e le marmellate.

il cabis bianco e rosso










BRASIC OLERACEA



Insomma cavolo per i meno intenditori di botanica,questo ortaggio è poco costoso , cresce in climi temperati ed è conosciuto più che altro per i krauti (varietà bianca)da lui ricavati per mezzo di un processo i fermentazione.Appartiene alla famiglia delle crocifere ,è un ortaggio estivo quello bianco piccolo con foglie serrate e lucide ricoperte da una sostanza cerosa dal gusto delicato e piacevole mentre una qualità più grande e più verdognola che cresce in inverno assieme a quello rosso,questi ultimi hanno però un sapore molto più marcato



Ricco di sali minerali ma sopratutto di potassio ê invece povero di calorie ,solo 24 per ogni 100 gr.Contiene notevoli quantità di vitamine C ed E.nella varietà rossa vi è più vitamina C e meno vitamina E di qello bianco.Sono pure contenuti magnesio e foforo anche e nn in quantità marcate.Il colore rosso è dato dall'antociano un pigmento naturale con proprietà antiossidanti e antiradicali utili per noi.




Quando si acquista preferire le teste con foglie sode e croccanti e conservarle nel comparto ortaggi del frigo o in cantina, consumare non troppo in là nel tempo.Una volta tagliato lo si può avvolgere in pellicola trasparente e rimettere in frigo.




La varietà bianca si sposa bene anche con la pancetta e i funghi ...mentre per la mela è meglio la varietâ rossa.















marmellata di zucca e vaniglia


Dolce, deliziosa ,sfizziosa e utilizzabile in mille modi questa simpatica marmellata!!
INGREDIENTI
2 kg di zucca muscade de provence
2 kg di zucchero
2 baccelli di vaniglia incisi
PROCEDIMENTO
Pulire la zucca e tagliarla a picolissimi cubettini,aggiungere lo zucchero e i baccelli e cuocere a fuoco moderato ,deve solo sobbollire .Quando comincia d intenerire frullare con un frullatore ad immersione e continuare la cottura finchè raggiunge la densità desiderata ,attenzione a non caramellarla però!!!!
Invasare ancora bollente e chiudere i vasetti.
Attendere almeno un paio di settimane prima di gustarla.

insalata di cabis bianco o rosso


Una simpatica verdura spesso utilizzata solo cotta in forma di Krauti...peccatooooooo!!!!
Questo ortaggio ê ricco di potassio vitamina C ed E
INGREDIENTI
mezzo cabis bianco o rosso
1 pera william
della zucc abutternuss cotta a vapore
scaglie d grana
aceto di mele
olio di noce
senape grossa
qualche gheriglio di noce
PROCEDIMENTO
Grattuggiare il cabis con una mandolina ottenendo striscioline finissime,aggiungere la pera a cubettii piccoli e la zucca anch'essa a cubettini.
Condire il tutto con una salsa fatta con 2 cucchiai di olio di noce,1 cucchiaio di aceto di mele e un cucchiaino di senape grossa.uarnire con scaglie di grana e magari con qualche gheriglio di noce.
A dipendenza della stagione di puô sostituire la pera con la mela o l'arancia di sicilia,e togliere la zucca.

torta di mele

Chi non ama la torta di mele??????

INGREDIENTI

pasta sfoglia senza glutine oppure pasta pane (vedi sotto la ricetta)
mele acidule tipo Boscopf
zucchero
2 dl panna doppia
1 uovo
cannella
nocciole macinate
uva sultanina

PROCEDIMENTO

Stendere la pasta sfoglia o la pasta pane nella tortiera ,bucherellarla e cospargerla di zucchero.
Sistemare le fettine di mela in modo concentrico e spandere una manciata di uva sultanina sulla superficie,a parte fare una salsa di legatura con la panna ,l'uovo zucchero a piacimento ,cannella e nocciole macinate ,miscelare il tutto formando una specie di "frappè" che poi si versa sulla torta.
Infornare a 180 gradi nel forno preriscaldato e cuocere per 40 min.

PASTA PANE

Esattamente il nome l'ho dato io perchè sembra la pasta del pane cmq....
ci vogliono

300 gr di farina senza glutine
un cucchiaio abbondante di zucchero
una bustina di lievito per pane senza glutine
una punta di bicarbonato
un cucchiaio di burro abbondante
acqua calda quanto basta

Impastare il tutto fino ad ottenere una massa liscia ed elastica ( nel limite delle farine senza glutine) per migliorare l'elasticità della pasta si può utilizzare dei semi di psilium macinati finemente (in drogheria) nella misura di mezzo cucchiaino da caffè
Stendere la pasta sulla tortiera e lasciarla lievitare per almeno 45 min poi procedere con la torta come con la pasta sfoglia pronta.

A me piace molto di più cosi e anche ai miei bambini eheheh..... la pasta si può usare anche per torte salate togliendo lo zucchero e aggiungendo spezie e sale.


venerdì 19 settembre 2008

UN MONDO DI SPEZIE



Oltre che la passione per la cucina ho pure una grande passione per le spezie e le piante medicinali.Mi piacerebbe quindi anche darvi delle notizie su queste due ricchezze offerteci dalla natura,alcune in modo perenne e alcune in maniera annuale o addirittura stagionale.Altro mio pallino sono pure i thè e le tisane che io consumo in quantitâ a dire poco industriale!!!

inizialmente il tutto sarà forse caotico...ma spero di migliorare la mia comprensione di questo mezzo informatico per dare una forma più apropriata al mio blog...


LE SPEZIE


Il vocabolo spezie è di derivazione latina ,ossia species =specie.Nel medioevo oltre al significato originario acquisì anche quello di "merci" o " derrate" per noi poi divenuto "genere ",col tempo si è poi ulteriormente modificato assumendo il nome di "droghe".

Queste "merci" giungevano dall'Oriente ed erano composte per la maggiore da radici,cortecce,germogli,semi ,bacche e altri frutti di piante a noi inizialmente sconosciute e usate per insaporire i cibi a scopo medicinale.


IL SAPORE E IL LORO AROMA


A dare il sapore e l'aroma sono delle sostanze volatili dette oli essenziali presenti nel tessuto vegetale.Queste sostanze si disperdono nell'aria regalandoci i fantastici profumi e sapori che conosciamo,sono pure estratte per mezzo della distillazione dalle spezie stesse o dalle piante che generano le spezie da noi conosciute.

Oltre agli oli essenziali vi sono altre sostanze che sono difficilmente classificabili e che danno a noi la sensazione di piccante ,dolce ,salato ,pungnte ecc.


LE SPEZIE E LA STORIA


Un tempo erano un articolo assai costosoe venivano conservate al pari dei tesori.Nell'antichità erano uilizzate a scopo medicinale e per conservare i cibi o per modificarne il sapore ,per motivi immaginabili ehehehe...(mica esisteva il frigo o il congelatore!) senza calcolare che senza di loro ,anche le abitazioni e le persone avrebbero avuto "profumi" poco ivitanti......
I Greci ad esempio facevano grandi scorte di cassia,zenzero e pepe, acquistandole ,mentre coltivavano loro stessi anice,coriandolo,zaffrano e semi di papavero insieme a menta,timo e maggiorana.
Fu infatti il medico Dioscoride ad inventare il primo erbario in cui si spiegavano le proprietà delle spezie e delle erbe mediche allora conosciute,era il I sec d.C.e la pubblicazione poratava il nome di De materia medica.
Ma ad evere portato in cucina le spezie furono però i Romani e in "profumeria", infatti era loro l'uso di bruciarne enormi quantità per combattere i cattivi odori che invadevano le case e non solo!!!!
Nel medioevo l'uso delle spezie conobbe un periodo di stanca in Europa ma si diffuse maggiormente nei paesi islamici dove si raggiunse l'apice ,si tenevano fastosi banchetti e la medicina era il fiore all'occhiello di quei paesi.
Solo alla fine del medioevo si ridiffuse nuovamente in Europa l'abitudine di usare le spezie e alla fne del trecento,le cuoche parigine potevano già acquistare salse speziete da usare sui loro manicaretti.
Nel XVII sec. le spezie divennero meno care e l'agiata borghesia come anche le case coronate ,cominciarono ad ostentare meno il loro utilizzo,alcune spezie scomparvero dall'uso e altre nuove fecero capolino ( pimento,vaniglia e peperoncino )provenienti dalle americhe.
Già alla fine del XVIII sec. in inghilterra esistevano le salse preconfezionate ed imbottigliate ottenute macerando anche per un paio d'anni spezie frutta ed erbe nelle botti assieme a ad aglio, soia e aceto .(non garatisco il sapore!!!)
Le prime salse di successo furono L'essenza di acciuga di Lazenby e la salsa Harvey ( a base di funghi,aglio,acciughe ,aceto,pepe di cayenna e soja) .Il Tabasco proveniente dalla Luisiana comparve nel XIXsec. quando Edward McIlhenny iniziò la prima produzione di salse industrializzata.
Ma mai come ora la disponibilità di spezie ed erbe aromatiche à stata cosi ampia e ha destato così tanto interesse in cucina e non solo,quindi invito tutti a sperimentare nuove ricette e nuovi abbinamenti di sapore!!
Biblografia "Il libro completo delle spezie " di Jill Norman ed internet

giovedì 18 settembre 2008

carpaccio di carciofi

Il carciofo è un ottimo alimento ricco di sali minerali come sodio ,potassio ,fosforo e calcio oltre che di vitamina B1,B3 e C,ha pure propretà digestive e antiossidanti.
Vi propongo di mangiarlo crudo in carpaccio...

Ingredienti

2 carciofi grandi a cui avrete tolto le foglie più coriacee
del parmiggiano in scaglie o dello sbrinz
2 cucchiai di olio di nocciola
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di senape al miele
qualche chicco di uva rossa o rosè

Procedimento

Tagliare i carciofi a piccole listarelle e condirle con una salsa di olio di nocciole,aceto di mele e senape al miele
che avrete ben emulsionato a parte.
Disponete i carciofi su un piatto da portata e decorate con le scaglie di parmigiano e l'uva tagliata.

L'olio di nocciole è ricco di vitamina E ,utilizzato regolarmente tende ad abbassare il livello di trigliceridi nel sangue e di colesterolo LDL.
L'aceto di mele è un vero toccasana per il nostro organismo, ricchissimo di sali minerali (fosforo,cloro,magnesio,calcio,zolfo,ferro,fluoro,silicio potassio e molte tracce di altri minerali),rallenta pure il processo di indurimento delle pareti arteriose oltre ad avere una buona capacità battericida nella prevenzione di salmonella ed enteriti varie.

migliotto alla zucca




Mai pensato di sostituire il riso con del miglio???

È un ottimo cereale naturalmente privo di glutine ed è ottimo per chi soffre di acidità di stomaco inquanto è l'unico cereale con proprietà alcalinizzati.

Un modo simpatico per utilizzarlo è quello di fare dei"risotti" di miglio.


Questa ricetta è anche priva di proteine animali ma nessuno vi vieta di sostituire la panna di soja con panna normale mettendoci pure dell'ottimo formaggio grattuggiato!!!


Ingredienti


300 gr di miglio

250 gr di zucca Muscade

1 scalogno sminuzzato

olio di girasole

brodo di verdura quanto basta (ca 1,5 lit)

panna di soja o normale

ev. parmigiano (per i più golosi)

una leggera grattatina di noce moscata


Procedimento


Fare un leggero soffritto di scalogno con l'olio di girasole , aggiungere la zucca e lasciarla inasaporire.

Lavare per bene il miglio per togliere la saponina (sostanza che da il sapore amarognolo di retrogusto ,tipico di questo cereale),aggiungerlo al soffritto,amalgamare il tutto e poco a poco aggiungere il bodo portando il miglio a cottura,esattamente come si farebbe con il riso.

A fine cottura impiattare ,aggiungere la panna di soja e una spolverata di noce moscata,mentre per i più golosiiiii...vai con panna e parmigiano!!!

Marmellata di pere e zucca



Ingredienti




1,5 kg di pere William


1 kg di zucca Muscade o Butternuss


2,5 kg di zucchero semolato


2 baccelli di vaniglia




Procedimento


Tagliare le pere non sbucciate e la zucca a piccoli dadini e metterli in una capiente pentola,aggiungere lo zucchero e i baccelli di vaniglia incisi e cuocere a fuoco moderato .Appena la zucca inizia ad ammorbidirsi frullare il tutto con un frullatore ad immersione.Terminare la cottura ,finchè la marmellata raggiunge una consistenza densa e "invasettare"ancora bollente, chiudendo i vasetti subito.
Prima di gustare lasciare riposare la marmellata in dispensa almeno una settimana.

Questa marmellata non diventa densissima ma resta come una morbida salsa, comoda anche per guarnire il gelato di vaniglia e ottima pure con la selvaggina al forno o con i formaggi stagionati .

VIVA L'AUTUNNO




Siamo alle porte dell'autunno... stagione di zucche ,castagne,mele ed altro ancora...è pure il periodo delle ultime marmellate,delle conserve fatte con gli ultimi frutti dell' orto ,ma è anche il momento di pensare alla raccolta di carnosi funghi da abbinare alla cacciagione (per i più golosiiiiiiiii....).


Allora perchè nn provare qualche strana ricetta come


LA MARMELLATA DI ZUCCA E PERE

LA MARMELLATA DI PERE E CANNELLA

LA MARMELLATA DI ZUCCA E CASTAGNE ALLA VANIGLIA

LA MARMELLATA DI CASTAGNE E VANIGLIA

LA GELATINA DI UVA AMERICANA



Oppure assaggiare piatti rustici come



LA QUICHE DI ZUCCA

I GNOCCHI ZUCCA

I GNOCCHI DI CASTAGNE

LA TORTA DI CASTAGNE



e un mare di altre simpatiche ricette...quindi avanti con i lavori ....sempre che io riesca a fare funzionare questo trabiccolo di PC!!!!















mercoledì 17 settembre 2008

Beh ci provo anche io ...ma non garantisco il risultato!!!!


Salve a tutti!!


Girovagando qua e là nella rete spesso mi sono imbattuta in fantastici BOLG culinari ed essendo una golosona ed una amante degli esperimenti in cucina ho deciso di provare anche io a fare un blog.Non ho idea di come si faccia o di cosa si faccia e nemmeno di cosa farò,ma essendo celiaca io e il mio bimbo grande e avendo una bimba con problemi metabolici legati alle prteine animali ho pensato che forse condividendo con tutti i miei esperimenti magariiiii.....potrò migliorare!!!


Quindi diamo inizio ai lavoriiii....come non lo so ...ma almeno proviamociiiiiii....!!!!
Saranno ben accetti i consigli ,le dritte ,le ricette e sopratutto gli amiciiiiii......




UN GROSSO BACIO DALL'ELFO SENZA ETÀ